Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2305 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2305SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il diniego di condono edilizio è legittimo quando, a seguito di ulteriori interventi abusivi successivi alla presentazione della domanda di condono, il manufatto oggetto della richiesta di sanatoria risulta essere stato radicalmente trasformato, tanto da perdere la propria originaria identità strutturale e configurazione. In tali casi, l'Amministrazione può legittimamente rigettare la domanda di condono, ordinando la demolizione dell'intero manufatto, senza essere vincolata dal giudicato penale assolutorio relativo alle opere originarie, atteso che l'accertamento penale non preclude una diversa qualificazione giuridica da parte dell'Autorità amministrativa. Inoltre, il decorso del tempo dalla commissione dell'abuso non priva l'Amministrazione del potere-dovere di adottare il provvedimento di demolizione, in quanto l'illecito edilizio ha carattere permanente e l'interesse pubblico alla repressione dell'abuso è in re ipsa, senza necessità di una motivazione rafforzata sull'attualità dell'interesse pubblico. Infine, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento di diniego del condono e di ordine di demolizione, trattandosi di atti tipici e vincolati, emessi all'esito di un accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/04/2021

N. 02305/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01507/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1507 del 2020, proposto da
NOCERINO PAOLA, rappresentata e difesa dall’Avv. Raffaele De Vito, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, alla via Manzoni n.153/i e domicilio digitale come da p.e.c.: [email protected] ;

contro

COMUNE DI PORTICI, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. ti Irene Coppola, Rosanna Russo, con domicilio digitale come da p.e.c.: [email protected] ; [email protected] ,

per l'annullamento, previa sospensione

dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Porti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.