Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36659 del 24 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36659PEN

Massima

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La remissione di querela da parte del querelante determina l'estinzione del reato di ingiurie e diffamazione, comportando l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata e la condanna del querelato al pagamento delle spese del procedimento. Tale principio si fonda sulla natura privatistica di tali reati, per i quali la volontà della persona offesa di rinunciare all'azione penale fa venir meno l'interesse pubblico alla punizione del fatto. La remissione di querela, quale atto di disponibilità del diritto, rappresenta quindi una causa di estinzione del reato che preclude l'ulteriore corso del procedimento, indipendentemente dalle valutazioni del giudice in ordine alla sussistenza del fatto e della responsabilità dell'imputato. La massima tutela della libertà di autodeterminazione della persona offesa, quale espressione del principio di offensività, impone di riconoscere prevalente l'interesse privato alla remissione di querela rispetto all'interesse pubblico alla punizione del reato, salvo che non ricorrano particolari esigenze di carattere generale che giustifichino l'esercizio dell'azione penale d'ufficio. In tal caso, la remissione di querela non determina l'estinzione del reato, ma comporta soltanto la cessazione della punibilità per la persona nei cui confronti è stata rimessa la querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. FA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/03/2007 TRIBUNALE di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA' VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. CETRANGOLO Oscar, che chiede l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' i reati sono estinti per remissione di querela.

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