Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 150 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:150SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di avviso orale, adottato dalla Questura nei confronti di un soggetto, può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione, anche a seguito dell'impugnazione giurisdizionale dello stesso da parte dell'interessato, qualora emergano censure di carenza motivazionale ritenute meritevoli di positivo apprezzamento. In tal caso, la revoca in autotutela, intervenuta a seguito della notifica del ricorso introduttivo e della positiva delibazione in sede cautelare delle doglianze svolte, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione resistente al rimborso delle spese di lite in applicazione del criterio della soccombenza virtuale. Il provvedimento di avviso orale, infatti, costituisce una misura di prevenzione di carattere amministrativo, adottata dalla Questura nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, la cui legittimità è subordinata alla presenza di una adeguata motivazione che dia conto in modo chiaro e puntuale delle ragioni che hanno condotto all'adozione del provvedimento, in ossequio ai principi di trasparenza e di buon andamento dell'azione amministrativa. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a riesaminare il caso, tenendo conto delle censure di carenza motivazionale dedotte in sede giurisdizionale, al fine di adottare un nuovo provvedimento che rispetti i suddetti principi.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2017

N. 00150/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00984/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 984 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Caboto 35;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento

del provvedimento della Prefettura di Torino del 18.8.2016 e notificato in data 6.9.2016, prot. n. 006962/2016, e conseguentemente del provvedimento della Questura di Torino…

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