Consiglio di Stato sentenza n. 6649 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:6649SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio-assenso si forma sulla domanda di autorizzazione per l'installazione di un nuovo impianto stradale per la distribuzione di carburante, decorsi i novanta giorni dalla presentazione dell'istanza senza che l'amministrazione abbia adottato alcun provvedimento espresso di diniego. L'amministrazione può annullare l'assenso illegittimamente formatosi solo per ragioni di pubblico interesse e previa concessione all'interessato di un termine per sanare i vizi. Pertanto, gli atti successivi di diniego adottati dall'amministrazione comunale, oltre il termine di novanta giorni, sono illegittimi e devono essere annullati, in quanto il provvedimento di accoglimento tacito si è già formato in favore del richiedente. La norma regolamentare comunale che prevede il riesame di tutte le domande presentate in un certo periodo, comprese quelle già accolte tacitamente, è illegittima per violazione dell'art. 2 del d.lgs. n. 32/1998, il quale stabilisce che le autorizzazioni tacitamente assentite anteriormente all'entrata in vigore dei regolamenti comunali devono ritenersi ferme e non possono essere rimesse in discussione. L'amministrazione non può, quindi, attraverso l'adozione di un regolamento, incidere su posizioni giuridiche già definitivamente acquisite dall'interessato per effetto del silenzio-assenso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
decisione
sul ricorso in appello n. 469 del 2005, proposto dal Sig. An. Zi., nato ad An. il 3 ottobre 1954 ed ivi residente (C.F. (...)), rappresentato e difeso dall'Avv. Fr. Pi., con domicilio eletto in Ro., via Bo. n. 5 (c/o il Sig. Lu. Fr.);
contro
il COMUNE di ANDRIA, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'Avv. Gi. Di Ba., con domicilio eletto in Ro., Via S. Da. n. 15, presso lo studio dell'Avv. En. Au.;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, Bari, Sez. III, n. 3850/2004, dell'8 settembre 2004, notificata il 5 novembre 2004;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Andria;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.