Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7388 del 17 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7388PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di peculato si configura quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio si appropria di denaro o altra cosa mobile di cui abbia il possesso per ragione del suo ufficio o servizio, mentre il reato di truffa aggravata ricorre quando il soggetto attivo, non avendo tale possesso, se lo procura fraudolentemente, facendo ricorso ad artifici o raggiri per appropriarsi del bene. Pertanto, qualora il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, pur avendo la disponibilità del denaro per ragione del suo ufficio, si appropri di tale denaro attraverso l'utilizzo di documentazione impropria volta a giustificare introiti per attività mai svolte, la condotta integra il reato di truffa aggravata e non quello di peculato. In tali casi, la riqualificazione del reato comporta la dichiarazione di estinzione per intervenuta prescrizione, in quanto il termine massimo previsto per la truffa aggravata è di sette anni e sei mesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 16 aprile 2012 emessa dalla Corte d'appello di Ancona;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione del Consigliere Dott. Giorgio Fidelbo;

udite le richieste del Sostituto Procuratore Generale Dr. Aniello Roberto, che ha chiesto l'annullamento della sentenza per intervenuta prescrizione previa riqualificazione del reato contestato in abuso di ufficio;

udito l'av…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.