Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 1709 del 24 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1709CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, in qualsiasi forma emetta le proprie pronunce, non è ulteriormente impugnabile per errori di diritto o di procedura. Pertanto, il ricorso per revocazione avverso un'ordinanza della Corte di Cassazione è inammissibile, salvo che non ricorra l'ipotesi di errore di fatto prevista dall'art. 395, n. 4, c.p.c., il quale tuttavia si applica solo alle sentenze e alle ordinanze pronunciate dalla Corte di Cassazione ai sensi dell'art. 375, comma 1, nn. 4 e 5 c.p.c., e non a provvedimenti meramente ordinatori, come quello oggetto del presente giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIFONE Francesco - ((omissis)).te f.f.

Dott. GOLDONI Umberto - Consigliere

Dott. PICCIALLI Luigi - Consigliere

Dott. RORDORF Renato - rel. Consigliere

Dott. FORTE Fabrizio - Consigliere

Dott. DI PALMA Salvatore - Consigliere

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Consigliere

Dott. VIRGILIO Biagio - Consigliere

Dott. SAN GIORGIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 19883-2012 proposto da:

(OMISSIS), elettivamente domiciliato in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso da se' medesimo;

- ricorrente -

contro

MINISTERO DELLA GIUSTI…

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