Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41622 del 29 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41622PEN

Massima

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Il reato di falsa testimonianza si prescrive nel termine di sette anni e sei mesi, computando anche la sospensione del termine prescrizionale per impedimenti delle parti e dei difensori. Pertanto, quando il reato risulta prescritto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, senza necessità di accertare l'evidenza di fatti o prove che possano condurre ad un proscioglimento pieno dell'imputato ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2. La falsa testimonianza è integrata anche dalla semplice negazione di circostanze di fatto, come il non aver visto una persona in un determinato luogo, qualora tale affermazione risulti contraddetta da altre prove. Tuttavia, il giudice deve comunque valutare se la deposizione falsa sia effettivamente rilevante ai fini della decisione, non potendo considerare penalmente rilevante una mera inesattezza o imprecisione che non abbia inciso in modo determinante sull'esito del processo. Infine, il decorso del termine prescrizionale deve essere computato a partire dal momento in cui il reato si è consumato, senza che assumano rilievo eventuali impedimenti o sospensioni del termine, salvo che non siano espressamente previsti dalla legge. Pertanto, una volta accertata la prescrizione del reato, il giudice non può rinviare il processo per un nuovo accertamento, ma deve pronunciare sentenza di annullamento senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

UR. Gi. , nato a (OMESSO);

contro la sentenza del 12 gennaio 2009 emessa dalla Corte d'appello di Catania;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito l'avvocato TROIA Sebastiano, che ha insistit…

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