Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 483 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:483SENT

Massima

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Il venir meno dell'interesse al ricorso amministrativo, manifestato dalla parte ricorrente, determina l'improcedibilità del gravame, in quanto viene a mancare una condizione essenziale per l'esercizio dell'azione, senza che ciò comporti una pronuncia nel merito della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non potendo entrare nel merito della questione, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio qualora non vi siano opposizioni di controparte, in considerazione del sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti espressamente il venir meno del proprio interesse alla decisione del ricorso, indipendentemente dalla qualificazione giuridica di tale atto, purché esso sia inequivocabilmente idoneo a dimostrare l'assenza di un interesse attuale e concreto alla pronuncia giurisdizionale. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, essendo precluso l'esame del fondamento del ricorso, ma è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio, salvo il caso di espressa opposizione della controparte.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/04/2019

N. 00483/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00741/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 741 del 2014, proposto da
Aleph Escavazioni Unipersonale s.r.l. in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Firenze, via Lamarmora 14;

contro

il Comune di Fivizzano in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)) in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Lorenzo il Magnifico n. 83;

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