Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17129 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17129SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di soggiorno per protezione speciale a lavoro subordinato può essere annullato in autotutela dall'amministrazione competente qualora emergano elementi di fatto e di diritto che ne giustifichino il rilascio, anche in considerazione della difficoltà interpretativa della normativa sopravvenuta. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, può disporre la compensazione delle spese di giudizio, tenuto conto della complessità della questione interpretativa e della necessità di tutelare i diritti e la dignità della parte interessata, ordinando l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo a identificarla. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può riesaminare e annullare in autotutela un provvedimento di diniego di un permesso di soggiorno per protezione speciale a lavoro subordinato, qualora emergano elementi che ne giustifichino il rilascio, anche in considerazione di difficoltà interpretative della normativa sopravvenuta. In tali casi, il giudice amministrativo, constatata la cessazione della materia del contendere, può compensare le spese di giudizio e ordinare l'oscuramento dei dati personali della parte interessata, al fine di tutelare i suoi diritti e la sua dignità. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale espresso nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con oltre 10 righe di lunghezza, che riportano le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2024

N. 17129/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05394/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5394 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

di diniego del permesso di soggiorno da protezione speciale a lavoro subordinato;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'In…

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