Consiglio di Stato sentenza n. 719 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:719SENT

Massima

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L'autorizzazione paesaggistica in sanatoria può essere legittimamente rilasciata anche in assenza dell'annullamento definitivo della concessione edilizia originaria, qualora non risulti accertata in modo inequivocabile l'assoluta inedificabilità dell'area. L'amministrazione competente, nel valutare la domanda di autorizzazione paesaggistica in sanatoria, deve esaminare specificamente la conformità dell'intervento edilizio alle prescrizioni di tutela paesaggistica, senza poter fondare l'annullamento dell'autorizzazione concessa unicamente sulla presunta illegittimità della concessione edilizia originaria, non definitivamente accertata. Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria deve essere adeguatamente motivato in relazione alle ragioni di tutela paesaggistica, senza poter fare esclusivo riferimento a vizi della concessione edilizia pregressa non definitivamente accertati.

Sentenza completa

N. 00220/2010
REG.RIC.

N. 00719/2011REG.PROV.COLL.

N. 00220/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 220 del 2010, proposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggio per la Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliati per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

La s.n.c. Bisceglia e Ciuffreda, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del dott. ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 2;
il Comune di Mattinata, in pers…

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