Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 682 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:682SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi e il successivo provvedimento di rigetto della richiesta di annullamento, ha rilevato che l'ordine di ripristino è stato ritirato in autotutela a seguito di un nuovo sopralluogo, dichiarando pertanto il ricorso improcedibile. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che l'Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può riesaminare i propri provvedimenti e, ove ne ravvisi la necessità, procedere al loro ritiro, anche in pendenza di un giudizio, senza che ciò comporti alcuna pronuncia di merito sulla legittimità dell'atto originariamente adottato. In tali casi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'Amministrazione, nel corso del giudizio, proceda al ritiro o alla modifica in autotutela del provvedimento impugnato, facendo venir meno l'utilità della pronuncia giurisdizionale richiesta. La sentenza sottolinea inoltre che la natura formale della decisione di improcedibilità consente la compensazione delle spese di giudizio, fermo restando il diritto del ricorrente alla ripetizione del contributo unificato versato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2020

N. 00682/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00572/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 572 del 2020, proposto da
Giancarlo Nunziante, rappresentato e difeso dagli avvocati Agostino Quaranta, Angela Ferrara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Mea, Aniello Di Mauro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza/diffida n. 3 del 15.1.2020 protocollo U N.0011956 del 20.1.2020, notificata in data 10.2.2020, a firma del Dir…

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