Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14909 del 6 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:14909PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando più soggetti si associano al fine di commettere una pluralità indeterminata di delitti, anche di natura diversa, in attuazione di un programma criminoso comune. La sussistenza di tale reato non è esclusa dalla circostanza che gli imputati abbiano concorso in singoli reati di bancarotta fraudolenta, in quanto l'associazione per delinquere ha una natura giuridica distinta e autonoma rispetto ai reati-scopo, essendo diretta alla realizzazione di una serie indeterminata di illeciti, secondo un programma criminoso unitario. Pertanto, la condanna per il reato di cui all'art. 416 c.p. non è preclusa dalla possibilità di configurare un mero concorso di persone nei reati di bancarotta, atteso che la fattispecie associativa richiede la dimostrazione di un vincolo associativo stabile e duraturo, finalizzato alla commissione di una pluralità di delitti, anche diversi tra loro. La motivazione della sentenza di appello che richiama e condivide le argomentazioni del giudice di primo grado è pienamente legittima, in quanto il giudice di secondo grado può fare proprio il ragionamento svolto in precedenza, senza necessità di una nuova e autonoma motivazione, purché tale richiamo risulti adeguato e coerente rispetto alle questioni prospettate in sede di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. PA. , N. IL (OMESSO);

2) IU. GI. , N. IL (OMESSO);

3) DI. NO. FA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/04/2008 CORTE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per Be. e Iu…

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