Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1140 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1140SENB

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile è consentito esclusivamente se non implica situazioni di incompatibilità con le previsioni funzionali di zona previste dagli strumenti urbanistici vigenti. Pertanto, il rilascio di un'autorizzazione per l'esercizio di un'attività artigianale in una zona destinata allo sviluppo turistico è subordinato alla verifica della sussistenza di un nesso di strumentalità tra l'attività richiesta e le esigenze di sviluppo turistico proprie della zona, non essendo sufficiente la mera compatibilità con la destinazione d'uso genericamente prevista. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del diniego opposto dall'amministrazione comunale, deve accertare l'esistenza di tale rapporto di strumentalità, non potendo ritenersi sufficiente la mera compatibilità astratta dell'attività con la destinazione urbanistica. Ciò in quanto il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di esercitare i propri poteri autorizzatori in modo coerente con gli obiettivi di pianificazione urbanistica perseguiti, evitando di consentire attività che, pur astrattamente compatibili, risultino in concreto estranee alle finalità di sviluppo previste per la zona. Il giudice, pertanto, nel valutare la legittimità del provvedimento impugnato, deve verificare la sussistenza di tale nesso di strumentalità, non potendo limitarsi a riscontrare la mera astratta compatibilità dell'attività con la destinazione urbanistica, dovendo altresì accertare che l'attività richiesta risulti effettivamente funzionale agli obiettivi di sviluppo previsti per la zona interessata.

Sentenza completa

N. 00440/2013
REG.RIC.

N. 01140/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00440/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 440 del 2013, proposto da:
Valerio Giannella, Costabile Palmisano, rappresentati e difesi dall'avv. Lodovico Visone, con domicilio eletto presso Lodovico Visone Avv. in Salerno, via Dogana Vecchia,40;

contro

Comune di Castellabate in Persona del Sindaco P.T.;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Vincenzo Conte, rappresentato e difeso dall'avv. Elena Conte, con domicilio eletto presso Elena Conte in Salerno, via G.B.Niccolini,9 c/o del Grosso;

per l'annullamento

della nota prot. 3649/13 con cui…

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