Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39938 del 24 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:39938PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, espresso anche attraverso l'elaborazione in forma critica di accadimenti reali, è tutelato in quanto preminente l'interesse generale al libero svolgimento della vita democratica. Pertanto, la critica politica non è punibile penalmente, a meno che non sconfini nell'attacco personale o nella contumelia, essendo invece lecita l'espressione di un giudizio non necessariamente imparziale, ma ancorato al retroterra culturale e politico di chi lo formula. In particolare, le affermazioni contenute in un volantino che, nell'ambito di un confronto politico, accusano taluni soggetti di alimentare l'odio e l'intolleranza razziale, rientrano nei limiti del legittimo esercizio del diritto di critica politica e, conseguentemente, integrano una causa di giustificazione che esclude la rilevanza penale della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

CO. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 18/09/2007 CORTE DI APPELLO di ROMA;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. OLDI PAOLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'Avv.…

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