Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38566 del 18 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38566PEN

Massima

Massima ufficiale
La trasmissione parziale al tribunale del riesame degli atti già trasmessi al giudice per le indagini preliminari non vale a configurare inottemperanza al disposto di cui all'art. 309, comma 5, cod. proc. pen. - alla quale l'art. 309, comma 10, cod. proc. pen. ricollega la perdita di efficacia della misura cautelare - qualora il medesimo tribunale sia già in possesso degli atti del procedimento per la ragione, nota alla difesa, che essi siano stati già trasmessi dal pubblico ministero a seguito della proposizione di altro ricorso relativo al medesimo procedimento. (In motivazione la Corte ha evidenziato che, stante il principio di effettività delle garanzie processuali, l'ulteriore trasmissione di tutti gli atti non comporterebbe alcun vantaggio per l'imputato così come la sua omissione non comporta alcun pregiudizio).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1438/2018 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 11/01/2019;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza in data 11/1/2019 con la quale il Tribunale di Torino, decidendo sulla richiesta di riesame presentata avverso l…

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