Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5359 del 7 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5359PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando il partecipe, attraverso un comportamento esteriore idoneo, abbia arrecato un contributo apprezzabile alla commissione del reato, rafforzando il proposito criminoso o agevolando l'opera degli altri concorrenti, aumentando così la possibilità di produzione dell'evento delittuoso. A tal fine, non è sufficiente la mera presenza sul luogo del delitto, ma è necessaria la prova rigorosa della manifestazione di una condotta concorsuale, che può anche esprimersi con modalità atipiche. Ai fini della configurabilità del dolo alternativo nel delitto di tentato omicidio, rileva la valutazione complessiva degli elementi indiziari, senza che possa assumere valore decisivo l'isolata considerazione di singole espressioni o comportamenti dell'imputato. L'utilizzazione di dati probatori acquisiti in violazione di norme processuali è subordinata alla dimostrazione della decisività di tali elementi ai fini della pronuncia di condanna, non essendo sufficiente la mera deduzione di una generica inutilizzabilità. La determinazione della pena in misura superiore al minimo edittale deve essere adeguatamente motivata, con riferimento alle circostanze concrete del caso, senza che sia necessaria una puntuale analisi di tutti i possibili fattori incidenti sulla commisurazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/10/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GALATI VINCENZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS).
E' presente l'avvocato (OMI…

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