Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 418 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:418SENT

Massima

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L'occupazione indebita di suolo pubblico per fini commerciali, accertata con verbale di sopralluogo della Polizia Locale, legittima l'adozione da parte del Comune, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della L. n. 94 del 2009, di un'ordinanza di chiusura temporanea dell'esercizio commerciale per un periodo non inferiore a cinque giorni, quale misura sanzionatoria aggiuntiva volta a rafforzare il divieto e a scoraggiare l'uso abusivo di beni demaniali di particolare rilevanza. Tale provvedimento, pur non essendo stato concretamente attuato per effetto della sopravvenuta disciplina emergenziale COVID-19, integra comunque un interesse attuale del destinatario all'impugnazione, in quanto idoneo a produrre conseguenze sfavorevoli anche in futuro, come ad esempio ai fini della recidiva. La motivazione dell'ordinanza, che richiama per relationem le ragioni di rigetto delle osservazioni presentate dal titolare dell'esercizio, è adeguata e non presenta vizi logici, mentre la durata minima della chiusura, pari a cinque giorni, non eccede il limite di proporzionalità previsto dalla legge. L'esercizio di tale potere sanzionatorio da parte del Comune non è precluso dalla disciplina regolamentare comunale in materia di occupazione di suolo pubblico, trattandosi di una diversa e autonoma funzione amministrativa di tutela della sicurezza pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2023

N. 00418/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00466/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 466 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Accarino e Paolo Accarino, con studio in Salerno, al Corso Vittorio Emanuele n.
58, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore e Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- della -OMISSIS-, …

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