La realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione, dotato di attività complementari e servizi integrativi, è disciplinata dalla Legge Regionale n. 8/2013 e dal Regolamento Regionale di attuazione n. 1/2012, i quali prevedono che i Comuni individuino gli indici di edificabilità per tali strutture. In assenza di tale individuazione da parte del Comune, trovano applicazione i valori massimi stabiliti dall'art. 5, comma 1, lettera b), del Regolamento Regionale n. 1/2012, che fissa un indice minimo di 0,20 mc/mq ed un massimo di 0,35 mc/mq, con una superficie coperta massima del 10%. Pertanto, il diniego di un permesso di costruire per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti, fondato sul mancato rispetto degli indici previsti dal piano comunale carburanti, è illegittimo ove il progetto risulti conforme ai suddetti parametri normativi, non essendo il Comune intervenuto per adeguare il proprio strumento di pianificazione entro il termine previsto dalla legge regionale.