Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14959 del 9 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14959PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.) si consuma nel momento in cui l'agente ottiene concretamente l'indebita erogazione, a seguito di artifici e raggiri idonei a indurre in errore l'ente erogante circa la sussistenza dei presupposti che legittimano l'attribuzione del beneficio, anche attraverso la presentazione di documenti fiscali ideologicamente falsi o attestanti operazioni inesistenti o eseguite per importi superiori al dovuto. Tale fattispecie si differenzia dal reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.), che ricorre quando l'erogazione consegue alla mera presentazione di una dichiarazione mendace senza costituire l'effetto dell'induzione in errore dell'ente erogante. Ai fini della determinazione del foro competente, il reato di truffa aggravata si consuma nel luogo in cui si realizza l'effettivo conseguimento del bene da parte dell'agente e la definitiva perdita dello stesso da parte del raggirato, come nel caso dell'accredito dei fondi o dell'ottenimento di un credito di imposta indebito. Pertanto, la competenza territoriale va individuata in relazione al luogo in cui si è verificato il danno patrimoniale per l'ente pubblico, a prescindere dal luogo in cui sono stati posti in essere gli atti preparatori o in cui è stata adottata la decisione di erogare il beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo Sebastian - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SI. LO., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/10/2006 TRIB. LIBERTA' di LECCE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO; sentite le conclusioni del P.G. Dott. MURA Antonio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 13 ottobre 2006, il Tribunale di Lecce, in parziale accoglimento della richiesta di riesame formulata nell'int…

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