Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5771 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5771SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di un privato, che abbia chiesto la conclusione di un procedimento amministrativo, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale silenzio qualora, nelle more del giudizio, il privato abbia manifestato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, essendo venuta meno l'utilità pratica della pronuncia richiesta. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in quanto l'accertamento giurisdizionale risulta privo di scopo e di effettiva rilevanza per la tutela della posizione giuridica del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente nel corso del giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, anche se originariamente proposto avverso il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza del privato. Ciò in quanto, in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione, il giudizio perde di utilità e rilevanza per la tutela della posizione giuridica del ricorrente, imponendo al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso e di compensare le spese di lite. Tale principio si fonda sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di effettiva incidenza sulla situazione sostanziale dedotta in giudizio, e di assicurare l'economia processuale, impedendo l'inutile prosecuzione di un contenzioso ormai privo di scopo.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2020

N. 05771/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01530/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1530 del 2014, proposto da
Sebet Società Esercizi Balneari e Turistici S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli C.D.N., viale della Costituzione Isola G.1 e domicilio digitale come da PEC da registri di Giustizia;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del silenzio fo…

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