Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27750 del 11 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:27750PEN

Massima

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Il reato di ricettazione è configurabile anche nell'ipotesi di acquisto o ricezione, al fine di profitto, di cose con segni contraffatti nella consapevolezza dell'avvenuta contraffazione, in quanto la cosa nella quale il falso segno è impresso costituisce provento della condotta delittuosa di falsificazione. Il reato di ricettazione e quello di commercio di prodotti con segni falsi possono concorrere, in quanto le fattispecie incriminatrici descrivono condotte diverse sotto il profilo strutturale e cronologico, tra le quali non sussiste un rapporto di specialità. Il reato di associazione per delinquere si caratterizza per tre fondamentali elementi: a) un vincolo associativo tendenzialmente permanente o stabile, destinato a durare anche oltre la realizzazione dei delitti concretamente programmati; b) l'indeterminatezza del programma criminoso che lo distingue dal concorso di persone nel reato; c) l'esistenza di una struttura organizzativa, sia pur minima, ma idonea e adeguata a realizzare gli obiettivi criminosi. Tali elementi devono essere accertati sulla base di precisi elementi probatori, senza che sia consentito in sede di legittimità una diversa valutazione del significato probatorio delle risultanze acquisite. Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, non è necessaria la prova positiva che l'imputato non sia stato concorrente nel delitto presupposto, essendo sufficiente che non emerga la prova del contrario. Tuttavia, tale prova è necessaria quando l'imputato deduca di avere concorso nel delitto presupposto e tale prospettazione risulti credibile. La prescrizione dei reati di cui all'art. 474 c.p. matura in un termine di dieci anni, mentre quella del reato di associazione per delinquere matura in tredici anni e dieci mesi. I reati di ricettazione si prescrivono in ventidue anni e due mesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. CALVISI Michele - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Ga.Gi. , nato a B il (Omissis)
Ta.Vi. , nato a N il (Omissis)
avverso la sentenza del 10/05/2022 della Corte d'Appello di Bari
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
vista la revoca della costituzione della parte civile Al.Ma. Spa fatta dal procuratore speciale di tale società Avv. MA.LE.;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE NICASTRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale GASPARE STURZO, il quale ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichi…

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