Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 846 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:846SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo, ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, ha natura vincolata e non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento. 2. L'accertamento dell'abusività di un manufatto può essere effettuato mediante il confronto tra lo stato dei luoghi esistente al momento del sopralluogo e le risultanze delle planimetrie allegate ai titoli edilizi precedentemente rilasciati, senza che sia necessario un ulteriore accertamento circa l'epoca di realizzazione dell'opera. L'onere di provare la data di realizzazione e la consistenza originaria dell'immobile abusivo grava sul privato. 3. Un manufatto costituito da una muratura portante con dimensioni rilevanti, vani e copertura in lamiera coibentata, deve essere qualificato come nuova costruzione realizzata in assenza di permesso di costruire, e non come ristrutturazione edilizia o intervento accessorio e pertinenziale. 4. L'applicabilità della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria, prevista in via eccezionale dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, può essere valutata solo nella fase esecutiva dell'ordine di demolizione, sulla base di un motivato accertamento tecnico circa l'impossibilità di procedere alla demolizione senza incidere sulla stabilità dell'intero edificio. La mancata valutazione di tale possibilità non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione. 5. La sanzione di cui all'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001, relativa all'acquisizione dell'area di sedime al patrimonio comunale in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, è applicabile a decorrere dalla sua entrata in vigore, avvenuta il 12 settembre 2014, e non retroattivamente.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/02/2024

N. 00846/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04730/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4730 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n. -OMISSIS-, notificata il successivo 11 agosto, con la quale il Dirigente dell'8° Settore “Urbanistica - Servizio Antiabusivismo Edilizio - Demolizioni - Dissesti Statici del Com…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.