Il principio del "tempus regit actum" da un lato impedisce che siano invalidati gli atti processuali compiuti in conformita` alla norma dichiarata incostituzionale o illegittima, dall`altro impone che gli atti processuali da compiere, dopo la pubblicazione del dispositivo della sentenza costituzionale, si uniformino alla nuova disciplina normativa risultante dalla sentenza.  Ne consegue che mentre le sentenze pronunciate dai tribunali ordinari nei confronti di imputati minorenni, in concorso con maggiorenni, anteriormente alla data di pubblicazione del dispositivo della corte costituzionale conservano la loro validita`, gli appelli contro le stesse sentenze, limitatamente al capo o ai capi concernenti l`imputato o gli imputati di eta` minore debbono essere portati alla cognizione delle sezioni per i minorenni della corte di appello competente.