Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20679 del 2 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:20679PEN

Massima

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Il contributo partecipativo dell'indagato all'associazione di stampo mafioso, anche in forma di mera disponibilità a prestare il proprio ausilio per il perseguimento dei fini del sodalizio, integra il requisito della partecipazione al reato di cui all'articolo 416-bis c.p., essendo sufficiente il suo stabile inserimento nell'organizzazione criminale, desumibile dalla vicinanza al capo-cosca, dal ruolo di "postino" per le comunicazioni tra i sodali e dalla titolarità fittizia di una società riconducibile all'associazione. Ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, la radicata inclusione dell'indagato in un simile sistema di contropotere criminoso attesta la pressante attualità delle esigenze cautelari, non essendo emersi elementi valutabili ai fini della rescissione del legame con l'associazione mafiosa di appartenenza. Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione avverso il provvedimento di riesame, non può riesaminare gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, limitandosi a verificare la logicità e la congruità della motivazione rispetto al fine giustificativo del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 777/2016 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 11/08/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;
Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del dr.sa ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
OSSERVA
Con ordinanza del 14.7.2016, il Giudice per le indagini preliminari…

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