Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 16671 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:16671SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso i provvedimenti sanzionatori e di diniego di sanatoria adottati dal Comune in relazione ad un abuso edilizio, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di un'opera realizzata in assenza di permesso di costruire costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio è in re ipsa. Pertanto, la mancata osservanza delle garanzie procedimentali di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 non determina l'annullabilità del provvedimento, in applicazione dell'art. 21-octies della medesima legge. 2. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del d.p.r. 380/2001 non sospende definitivamente l'efficacia dell'ordine di demolizione, ma ne determina solo una temporanea quiescenza. Pertanto, in caso di rigetto della domanda di sanatoria, l'ordine di demolizione riacquista efficacia, senza necessità di un nuovo procedimento sanzionatorio. 3. Il silenzio serbato dall'Amministrazione sulla domanda di accertamento di conformità ha valore di rigetto tacito, sicché l'impugnazione del silenzio deve investire la legittimità del provvedimento negativo implicito, non potendosi limitare alla mera declaratoria dell'obbligo di provvedere. 4. L'ordine di acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive, adottato a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, è legittimo, in quanto atto vincolato e sufficientemente motivato dalla mera allegazione dei presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI
SECONDA SEZIONE
composto dai Signori Magistrati:
dr. Carlo D'Alessandro Presidente
dr. ssa Anna Pappalardo Consigliere
dr. Umberto Maiello Primo Ref., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
A) sul ricorso n. 115/2006 proposto da Gi. Au., rappresentata e difesa dall'Avv. Ma. Re., con il quale elettivamente domicilia in Na. alla via Ge. Or. n. (...);
contro
il COMUNE DI Ca., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Gi. Cr. e Ma. Ia. e domiciliato, d'ufficio, presso la Segreteria T.A.R.;
per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia
- delle ordinanze di demolizione n. 93 dell'11.10.2005 e n. 97 del 14.10.2005;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale;
nonché per l'accertamento del diritto al risarcimento
di tutti i danni subiti dal ri…

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