Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 474 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:474SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine perentorio previsto dalla legge per l'espressione del parere vincolante della Soprintendenza in materia di accertamento della compatibilità paesaggistica di interventi edilizi realizzati in difformità ai titoli abilitativi, non determina l'illegittimità del parere reso tardivamente, il quale mantiene comunque la sua natura vincolante, pur perdendo il carattere di perentorietà impresso dalla legge. In tal caso, l'amministrazione comunale è comunque tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, valutando il parere tardivo della Soprintendenza, e in caso di ulteriore inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale, con spese a carico delle amministrazioni inadempienti. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto emersi dalla sentenza: 1. Il mancato rispetto del termine perentorio previsto dalla legge per l'espressione del parere vincolante della Soprintendenza in materia di accertamento della compatibilità paesaggistica non determina l'illegittimità del parere reso tardivamente. 2. Il parere tardivo della Soprintendenza mantiene comunque la sua natura vincolante, pur perdendo il carattere di perentorietà impresso dalla legge. 3. L'amministrazione comunale è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, valutando il parere tardivo della Soprintendenza. 4. In caso di ulteriore inerzia dell'amministrazione comunale, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale, con spese a carico delle amministrazioni inadempienti. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo finale è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 01892/2014
REG.RIC.

N. 00474/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01892/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1892 del 2014, proposto da:
Società ((omissis)) S.r.l., in persona dell’Amministratore Unico sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con quali elettivamente domicilia in Salerno, c/o Segreteria T.A.R.;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, presso cui ope legis domicilia al corso ((omissis)) N.58; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino, Comune d…

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