Consiglio di Stato sentenza n. 3666 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:3666SENT

Massima

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Il piano di recupero urbanistico, previsto dalla legge n. 457 del 1978, è uno strumento attuativo di carattere esecutivo, equiparabile ad un piano particolareggiato, la cui approvazione da parte del Consiglio comunale è soggetta al termine perentorio di tre anni dalla individuazione delle zone di recupero da parte dello stesso Comune. Decorso tale termine senza l'approvazione del piano, l'individuazione delle zone decade, con la conseguenza che negli immobili in esse compresi sono consentiti solo gli interventi edilizi diretti alla conservazione dell'esistente, senza possibilità di nuove edificazioni. Tuttavia, l'approvazione tardiva del piano di recupero non ne determina l'illegittimità, purché non siano intervenute, nel periodo di decadenza, modifiche dei luoghi incompatibili con gli interventi previsti dallo strumento urbanistico attuativo. Inoltre, le questioni relative alla realizzazione degli accessi all'area interna oggetto del piano di recupero, nonché il rispetto della normativa antincendio, attengono alla successiva fase del rilascio della concessione edilizia e non possono essere fatte valere in sede di approvazione del piano stesso, il cui sindacato giurisdizionale deve limitarsi alla verifica della non arbitrarietà e non abnorme illogicità delle scelte pianificatorie compiute dall'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
decisione
sul ricorso in appello n. 1682 del 1999 proposto dai signori Et. Sc. ed Ev. Sc., rappresentati e difesi dall'avv. Ce. Bi., presso il cui studio elettivamente domiciliano in Ro., alla via Be. n. 90;
contro
il COMUNE DI ROMA, costituitosi in giudizio in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Da. Ba., elettivamente domiciliato in Ro., alla via De. Te. di Gi. n. 21, presso gli uffici dell'Avvocatura comunale;
e nei confronti
della Ma. IMMOBILIARE S.R.L.,
non costituitasi in giudizio;
della SOPRINTENDENZA AI BENI AMBIENTALI ED ARCHITETTONICI DEL La., rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, legale domiciliataria in Ro., alla via De. Po. n. 12;
e della Ma. S.R.L., costituitasi in giudizio in persona del Presidente del Consiglio di Amministra…

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