Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33303 del 13 settembre 2005

ECLI:IT:CASS:2005:33303PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 5, lett. a), della legge 30 aprile 1962, n. 283 si configura con la semplice detenzione per la vendita di sostanze alimentari, come i bovini, trattate in modo da variarne la composizione naturale, a prescindere dalla prova di un'effettiva alterazione delle caratteristiche organolettiche o della composizione chimica delle carni. L'accertamento della idoneità della sostanza somministrata, come nel caso della desametazone, a determinare una variazione della composizione naturale dell'alimento è rimesso al giudice di merito, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente e congruamente motivata. La norma di cui all'art. 5, lett. a), della legge n. 283/1962 ha carattere di generalità rispetto alla disciplina speciale successivamente introdotta dal d.lgs. n. 336/1999 e poi depenalizzata dal d.lgs. n. 507/1999, sicché la sua efficacia si è automaticamente riespansa anche con riferimento alle fattispecie "medio tempore" previste dalla normativa speciale successivamente abrogata. Pertanto, la condotta di detenzione per la vendita di animali trattati con sostanze anabolizzanti idonee a variarne la composizione naturale integra il reato di cui all'art. 5, lett. a), della legge n. 283/1962, a prescindere dalla prova di un'effettiva alterazione delle caratteristiche organolettiche o della composizione chimica delle carni, essendo sufficiente l'accertamento della idoneità della sostanza somministrata a determinare tale variazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - (est.) Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da Ez. Al. Fi., nato a Mo. il (...);
avverso la sentenza emessa il 15 dicembre 2003 dal giudice del tribunale di Mondovì;
udita nella pubblica udienza del 10 giugno 2005 la relazione fatta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale doti. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con la sentenza in epigrafe il giudice del tribunale di Mondovì dichiarò Ez. Al. Fi. colpevole del reato di cui agli artt. 5, lett. a), e 6 della legge 30 aprile 1962, n. 283 per avere detenuto per venderli a destinazione alimentare due bovini ai quali era stata somministrata la sostanza desametazone e pertanto tr…

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