Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44930 del 22 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44930PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di tentata estorsione si configura quando l'agente, con minacce o violenza, richiede indebitamente denaro o altra utilità alla persona offesa, a prescindere dall'esistenza di precedenti rapporti di credito o debito tra le parti. La valutazione della gravità del fatto e della personalità del reo, anche in relazione a precedenti penali e giudiziari, è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità salvo vizi di motivazione. La mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente fondata sulla gravità del fatto e sulla pericolosità sociale del soggetto, desunta anche dalla sua condotta processuale e dal suo pregresso giudiziario, senza che ciò integri un'illegittima duplicazione della recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SI. AN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 6398/2008 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 15/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Ha proposto ricorso per cassazione Si. An. , avverso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.