Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 20910 del 18 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20910CIV

Massima

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Il fallimento di una società può essere dichiarato anche quando essa abbia cessato di fatto l'attività di impresa, purché risulti ancora iscritta nel registro delle imprese, in quanto il termine annuale di fallibilità previsto dalla legge fallimentare fa riferimento esclusivo alla data di cancellazione dal registro, senza che rilevi il momento anteriore di effettiva cessazione dell'attività. Lo stato di insolvenza, presupposto per la dichiarazione di fallimento, può essere desunto non solo dall'esistenza di debiti scaduti e non pagati, ma anche dall'incapacità di far fronte regolarmente alle obbligazioni aziendali, come evidenziato dalla insufficienza del patrimonio a soddisfare le passività, a prescindere dall'esistenza di un titolo esecutivo e dalla notifica di un precetto. Inoltre, il riconoscimento in Italia di un lodo arbitrale straniero, reso esecutivo con decreto, integra un valido titolo di credito ai fini della verifica dello stato di insolvenza, anche in pendenza di un giudizio di opposizione al decreto di riconoscimento, salvo che non sia stato pronunciato un apposito provvedimento di sospensione dell'esecutorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISTIANO Magda - Presidente

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - rel. Consigliere

Dott. VELLA Paola - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 4737/2016 R.G. proposto da:
(OMISSIS) s.r.l., gia' con sede in (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore, domiciliata ex lege in Roma, piazza Cavour, presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dall'Avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
FALLIMENTO di (OMISSIS) s.r.l., e (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli n. 192/2015 depositata il 1/10/2015;
udita…

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