Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11790 del 11 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11790PEN

Massima

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La retrodatazione della decorrenza del termine di durata massima della custodia cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., opera automaticamente solo nei casi di connessione qualificata tra i fatti oggetto delle plurime ordinanze cautelari, ovvero di concorso formale, continuazione o connessione teleologica, a condizione che per i fatti oggetto della prima ordinanza non sia ancora intervenuto il rinvio a giudizio. Quando, invece, le ordinanze cautelari siano state emesse in procedimenti pendenti dinanzi a diverse autorità giudiziarie, la retrodatazione non trova applicazione, in quanto la diversità dei giudici procedenti indica una diversità di competenza che esclude la possibilità di riunione dei procedimenti e, quindi, che la sequenza dei provvedimenti cautelari sia il frutto di una scelta per ritardare la decorrenza della seconda misura. In tali ipotesi, il giudice deve verificare unicamente la coerenza e la corretta argomentazione delle ragioni del giudizio reso, senza poter sindacare la valutazione di merito circa la desumibilità dagli atti degli elementi idonei a giustificare l'adozione della seconda ordinanza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andre - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), n. ad (OMISSIS), in custodia cautelare in carcere per questa causa, rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza ex articolo 310 c.p.p., n. 725/2013 del Tribunale di Bologna, in data 26.06.2013;

rilevata la regolarita' degli avvisi di rito;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea;

viste le conclusioni a…

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