Cassazione penale Sez. II sentenza n. 921 del 10 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:921PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna, non può sostituire la propria valutazione dei fatti e delle prove a quella compiuta dai giudici di merito, salvo il caso in cui la motivazione risulti affetta da manifeste contraddizioni o illogicità. Spetta infatti ai giudici di merito il compito di valutare l'attendibilità e la rilevanza delle fonti di prova, nonché di operare la scelta tra le diverse versioni e interpretazioni dei fatti, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, se sorretta da una motivazione congrua e logica. In particolare, la valutazione della credibilità della persona offesa dal reato rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non può essere rivalutata in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da manifeste contraddizioni. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa valutazione delle prove e dei fatti, senza confrontarsi in modo specifico con la motivazione delle sentenze di merito, deve essere dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/06/2017 della CORTE APPELLO di POTENZA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'Avvocato (OMISSIS), in difesa della parte civile (OMISSIS), che ha concluso chiedendo dichia…

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