Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 356 del 2012

ECLI:IT:TARPR:2012:356SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato sulla base di una precedente condanna penale, deve essere annullato qualora la causa ostativa rappresentata dalla condanna penale venga meno per effetto della successiva declaratoria di estinzione del reato. In tal caso, infatti, il venir meno della causa ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere pertanto annullato, con compensazione delle spese di giudizio, fatta salva la rifusione del contributo unificato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, fondato su una precedente condanna penale, deve essere annullato qualora la causa ostativa rappresentata dalla condanna penale venga meno per effetto della successiva declaratoria di estinzione del reato, in quanto il venir meno della causa ostativa determina l'illegittimità del provvedimento di diniego. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire la coerenza dell'ordinamento giuridico e la tutela della posizione giuridica soggettiva dell'interessato, il cui diritto al rinnovo del permesso di soggiorno non può essere negato sulla base di una condanna penale ormai estinta. La sentenza sottolinea inoltre che, in tali casi, le spese di giudizio devono essere compensate, fatta salva la rifusione del contributo unificato, in considerazione del fatto che l'accoglimento del ricorso è determinato da un elemento sopravvenuto alla perfezione dell'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 00446/2011
REG.RIC.

N. 00356/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00446/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 446 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) presso il quale elegge domicilio, in Parma, Galleria Bassa dei Magnani n.3;

contro

Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difesodall'Avvocatura Distr.le dello Stato presso la quale è ex lege domiciliato, in Bologna, via ((omissis)) n. 4;

per l'annullamento

del provvedimento della Questura della Provincia di Parma del 15.07.2011 cat. a12/2011 - imm/ n. 182 con il qual…

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