Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1026 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1026SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, se successivamente revocato dall'amministrazione in sede di riesame, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione, senza che il giudice amministrativo possa ordinare il rilascio del titolo richiesto, atteso che tale domanda esulerebbe dalla giurisdizione generale di legittimità e rientrerebbe invece nella giurisdizione esclusiva del giudice ordinario in materia di immigrazione. Pertanto, il giudice amministrativo, in presenza di una revoca del provvedimento impugnato, si limita a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite, in considerazione del particolare andamento della controversia e del fatto che l'amministrazione abbia disposto la revoca solo a seguito dell'esame di documentazione prodotta in sede contenziosa.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2020

N. 01026/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02388/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2388 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e presso il suo studio in Milano, via ((omissis)), 19;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Milano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domiciliata
ex lege
in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del decreto di rigetto dell’istanza di permesso …

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