Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 966 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:966SENT

Massima

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Il divieto di incremento di volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, preclude la realizzazione di nuove edificazioni comportanti creazione di volume, senza distinzione tra volume tecnico ed altro tipo di volume, costituendo opera valutabile anche come aumento di volume la realizzazione di un garage interrato con accesso all'esterno tramite rampa in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Ciò in quanto, pur non potendosi dubitare del favor per la realizzazione di parcheggi pertinenziali, la normativa regionale in materia (art. 6, comma 3, l.r. Campania n. 19/2001) prevede che, nei casi in cui il parcheggio pertinenziale vada realizzato in una zona sottoposta ad un vincolo di inedificabilità relativo, l'inizio delle opere è subordinato al rilascio delle prescritte autorizzazioni da parte delle amministrazioni e degli enti preposti alla tutela del vincolo, non essendo sufficiente la mera denuncia di inizio attività. Pertanto, la realizzazione di un garage interrato, anche se pertinenziale all'abitazione principale, è soggetta al rispetto della normativa di tutela paesaggistica, non potendo essere considerata come mero volume tecnico esente da tale disciplina. Ciò in quanto il divieto di incremento di volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, preclude qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza distinzione tra volume tecnico ed altro tipo di volume. Inoltre, la circostanza che l'intervento ricada in area di recupero urbanistico e restauro paesistico del piano territoriale paesistico, il cui art. 13.3 vieta l'incremento di volumi esistenti, indipendentemente dalla destinazione d'uso o dalla circostanza che l'opera sia entro o fuori terra, rende l'intervento in contrasto con le norme di tutela paesaggistica, non essendo riconducibile alla limitata tipologia di interventi assentibili in tali aree.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2018

N. 00966/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01379/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1379 del 2013, proposto da:
Giuseppina Polverino, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Garofalo, con domicilio eletto ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.a.r. Campania, Napoli, piazza Municipio n.64;

contro

Comune di Casamicciola Terme in persona del Sindaco p.t. non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza B.B.A.A. Napoli e prov., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz, n.11;

per l…

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