Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 39 del 2017

ECLI:IT:TARMOL:2017:39SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La destinazione urbanistica di un'area di proprietà privata a "Verde con attrezzature sportive ed alberghiere" (M3) da parte dell'amministrazione comunale, pur non essendo pienamente coerente con le caratteristiche orografiche del terreno, è legittima in quanto frutto di una scelta pianificatoria discrezionale, purché rispettosa degli standard urbanistici minimi previsti dalla normativa vigente. Infatti, l'amministrazione ha il potere di imprimere una determinata destinazione d'uso alle aree private, anche in assenza di una "necessità" oggettiva, purché tale scelta non risulti manifestamente irragionevole o illogica. Pertanto, la mera circostanza che l'area sia già dotata di impianti sportivi e verde non preclude all'amministrazione di destinare ulteriori porzioni di territorio alla realizzazione di nuove attrezzature, in ossequio al principio di proporzionalità e adeguatezza delle dotazioni di standard urbanistici rispetto al contesto territoriale. Inoltre, l'errata indicazione formale della destinazione urbanistica impressa (M3 anziché M2) non inficia la legittimità della scelta, trattandosi di un mero errore materiale che non incide sulla sostanza della determinazione amministrativa. Infine, la compensazione delle spese di giudizio, ad eccezione di quelle relative alla verificazione tecnica, è giustificata dal lungo lasso di tempo intercorso tra l'istanza di riclassificazione dell'area e l'adozione del provvedimento impugnato, nonché dall'errata qualificazione formale del vincolo di destinazione da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2017

N. 00039/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00141/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 141 del 2015, proposto da:
Spazio Immobiliare s.r.l. in persona del proprio Amministratore p.t. Roberto Oliviero, rappresentata e difesa dagli avvocati Margherita Zezza C.F. ZZZMGH71B41B519H e Giuseppe Ruta C.F. RTUGPP65C27B519R, con domicilio eletto presso quest’ultimo avvocato in Campobasso, corso Vittorio Emanuele, n. 23;

contro

Comune di Campobasso in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dagli avvocati Elisabetta Di Giovine C.F. DGVLBT66L45B519B, Matteo Iacovelli C.F. CVLMTC65L19B519K, con domicilio in Campobasso, Piazza. Vittorio Emanuele, n. 29;

per l'annullamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.