Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1856 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1856SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso i provvedimenti di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in difformità da esso, afferma che tali provvedimenti sono atti dovuti e vincolati per l'Amministrazione, la cui legittimità è sufficientemente motivata con la mera indicazione dei presupposti di fatto, ovvero l'accertamento dell'esecuzione di interventi edilizi in carenza del titolo richiesto dalla legge. In particolare, il Tribunale rileva che, in presenza di un vincolo paesaggistico sull'immobile interessato, la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio deve ritenersi in re ipsa, a prescindere dalla natura o entità degli abusi commessi. Pertanto, l'ordine di demolizione risulta giustificato non solo dalla necessità di ripristinare la legalità edilizia, ma anche dal perseguimento della finalità di tutela degli interessi paesaggistici ed ambientali sottesi all'apposizione del vincolo, senza che l'Amministrazione debba effettuare ulteriori valutazioni in merito all'effettivo contrasto tra i lavori contestati ed il pubblico interesse. Inoltre, il Tribunale afferma che, in relazione a tali provvedimenti, l'obbligo di motivazione è assolto con l'indicazione dei meri presupposti di fatto, senza che occorra una specifica motivazione sulle ragioni di pubblico interesse che ne giustificano l'adozione, trattandosi di provvedimenti tipizzati e vincolati la cui applicazione non comporta alcuna valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione. Infine, il Tribunale ritiene che la mancata indicazione della data del sopralluogo effettuato dagli organi accertatori non sia idonea a viziare il provvedimento di demolizione, in quanto circostanza del tutto irrilevante.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2023

N. 01856/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2007 REG.RIC.

N. 00645/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 48 del 2007, proposto da:
Siniscalchi Carmela e Bellia Calogero, rappresentati e difesi dall'avvocato Calogero Bellia, con domicilio eletto presso lo studio Calogero Bellia Avv. in Salerno, via Cassese,19 c/o Avv.Lamberti;

contro

Commissario Prefettizio del Comune di Agropoli, rappresentato e difeso dall'avvocato Lodovico Visone, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Dogana Vecchia,40;

e con l'intervento di

ad opponendum:

Veronica Vicenzi, rappresentato e difeso dall'avvocato Valerio …

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