Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1429 del 11 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1429PEN

Massima

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Il reato di peculato si configura quando il soggetto qualificato (pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio) utilizza o si appropria, in modo indebito e incompatibile con il titolo che ne giustifica il possesso, di beni mobili appartenenti alla pubblica amministrazione, con finalità estranee ai compiti istituzionali. Tuttavia, qualora l'utilizzo di tali beni, pur essendo distorto da finalità illecite, sia comunque funzionale all'espletamento delle attività istituzionali, ancorché in modo abusivo, la condotta integra il meno grave reato di abuso d'ufficio ex art. 323 c.p. e non il peculato. Pertanto, ai fini della corretta qualificazione giuridica, occorre verificare in concreto se l'utilizzo dei beni pubblici, pur essendo finalizzato a scopi illeciti, abbia comunque comportato il compimento di attività rientranti nei doveri d'ufficio del soggetto qualificato, ovvero se tale utilizzo sia stato del tutto estraneo e incompatibile con tali doveri, integrando così gli estremi del peculato. Inoltre, non è configurabile il peculato in relazione all'utilizzo indebito di prestazioni lavorative del personale sanitario, in quanto le energie umane non possono essere equiparate a beni mobili e non sono quindi suscettibili di appropriazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze;

nei confronti di:

(OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS):

2. (OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la SENTENZA della Corte di Appello di Firenze del 21.10.2011 visti gli atti;

Udita la relazione del Consigliere dr. ((omissis));

Sentito il PG dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza nei confronti della …

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