Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13406 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:13406SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rinnovo di un contratto di appalto pubblico di servizi, già aggiudicato a seguito di procedura ad evidenza pubblica, è legittimamente praticabile attraverso il ricorso alla trattativa privata, ai sensi dell'art. 7, comma 2, lett. f), del D.Lgs. n. 157/1995, di recepimento della Direttiva CEE n. 92/50, purché tale possibilità sia stata espressamente prevista nel bando di gara e nel contratto iniziale. Ciò in quanto la conoscenza di tale facoltà da parte di tutti i partecipanti alla gara pone tutti i concorrenti sullo stesso piano, garantendo il rispetto dei principi di concorrenza e trasparenza, senza che la successiva applicazione dell'istituto del rinnovo possa essere considerata in contrasto con tali principi. Inoltre, la stazione appaltante conserva in ogni caso la possibilità di verificare la persistenza di un pubblico interesse all'espletamento del servizio e la sua adeguatezza alle esigenze poste a base dell'affidamento, all'inizio di ciascuna fase contrattuale. Pertanto, l'abrogazione dell'ultimo periodo dell'art. 6, comma 2, della legge n. 537/1993, operata dall'art. 23, comma 1, della legge n. 62/2005, non può essere interpretata come un divieto generalizzato di ricorrere all'istituto del rinnovo contrattuale, ma deve essere coordinata con la normativa comunitaria di cui al D.Lgs. n. 157/1995, che espressamente prevede la possibilità di affidare nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati allo stesso prestatore mediante trattativa privata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Sez. 1^ bis ha pronunciato la seguente
Sent. n.
Anno 2005
R.g. n. 10589
anno 2005
SENTENZA
sul ricorso n. 10589/2005, proposto dalla società Co.Lo.Coop. Consorzio Lombardo Cooperative Scarl, in persona del legale rappresentante, in proprio e quale capogruppo mandatario del raggruppamento temporaneo di imprese con la società COOPERATIVA I Gemelli a r. l., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e dall'avv. ((omissis)) di ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dei medesimi, in Roma, v. dei Gracchi, n. 187,
contro
il MINISTERO della DIFESA in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato di Roma;
per l'annullamento, previa sospensione,
della nota prot. n. TR3-520/3548 datata 12/08/05, con la quale si esclude e nel contempo si nega al RTI Co.Lo.Coop e I Gemelli il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.