Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51113 del 9 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51113PEN

Massima

Il reato di diffamazione sussiste quando l'offesa all'onore e alla reputazione di una persona è percepita da almeno due soggetti determinati, a prescindere dal fatto che l'espressione ingiuriosa sia stata rivolta a un intero gruppo familiare. Il giudice non può escludere la configurabilità del reato di diffamazione sulla base di un travisamento della prova, laddove emerga chiaramente dalla testimonianza che l'offesa sia stata udita da più persone. La tutela della riservatezza delle persone offese, in particolare se minorenni, impone particolari cautele nella diffusione del provvedimento giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SABEONE G. - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (ANCHE QUALE ESERC.P.P.SU FIGLIA (OMISSIS)) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 9/2012 TRIB.SEZ.DIST. di MANDURIA, del 28/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO PAOLO GIOVANNI;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. MAZZOTTA Gabriele, ha concluso chiedendo l'inammi…

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