Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 124 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:124SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il piano urbanistico comunale, nel disciplinare gli interventi edilizi ammissibili nel centro storico, può legittimamente prevedere prescrizioni conservative finalizzate alla salvaguardia degli elementi architettonici e tipo-morfologici caratterizzanti gli edifici esistenti, anche mediante l'imposizione di limiti alla demolizione e ricostruzione, senza con ciò violare la definizione legislativa di ristrutturazione edilizia. Tali prescrizioni, pur incidendo sulla possibilità di effettuare interventi di radicale trasformazione, non precludono la realizzazione di opere di ristrutturazione edilizia, purché queste siano improntate a criteri di conservazione e recupero degli elementi di pregio architettonico, in modo da assicurare il mantenimento delle peculiari caratteristiche tipologiche e morfologiche dell'edificato storico. La pianificazione urbanistica comunale, nell'ambito del centro storico, può dunque legittimamente definire le modalità quali-quantitative degli interventi edilizi, anche limitandone la portata in termini di impatto sull'esistente impianto urbanistico, al fine di perseguire obiettivi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e di armonico sviluppo del tessuto urbano. Le prescrizioni conservative imposte dalla pianificazione urbanistica comunale non sono assimilabili all'apposizione del vincolo storico-artistico da parte della soprintendenza, in quanto mirano a obiettivi di conservazione e recupero degli elementi architettonici caratterizzanti il contesto urbano, senza precludere la possibilità di effettuare interventi di ristrutturazione edilizia, anche mediante demolizione e ricostruzione, purché nel rispetto di tali prescrizioni. La disciplina urbanistica comunale, nell'ambito del centro storico, può pertanto legittimamente prevedere limiti e modalità di intervento più stringenti rispetto alla definizione legislativa di ristrutturazione edilizia, senza con ciò incorrere in vizi di incompetenza o di violazione di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2022

N. 00124/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03561/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3561 del 2019, proposto da
ANNA ANGELINO, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli ala Via Monte di Dio n. 66 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

- COMUNE DI CRISPANO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli al Viale Gramsci n. 23 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;
- CITTA’ METROPOLITANA DI NAPOLI, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla Piazza Matteotti n. 1 presso l’Avvocatura dell’En…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.