Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 226 del 2021

ECLI:IT:TARMAR:2021:226SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione di polizia per la gestione di un istituto di investigazioni private può essere adottato dall'autorità amministrativa competente sulla base di una valutazione discrezionale circa l'affidabilità del titolare, anche in assenza di una condanna penale definitiva, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. Il giudizio di affidabilità del titolare dell'autorizzazione di polizia è autonomo rispetto all'esito del procedimento penale avviato per i medesimi fatti, in quanto l'amministrazione può legittimamente valutare la sussistenza dei requisiti di onorabilità e affidabilità richiesti per l'esercizio dell'attività autorizzata, anche sulla base di elementi emersi nel procedimento penale, senza essere vincolata dal suo esito. Tuttavia, tale valutazione non può prescindere dal rispetto del principio di presunzione di innocenza e deve essere sorretta da un'adeguata istruttoria e motivazione. Il diniego dell'amministrazione di riesaminare in autotutela il provvedimento di revoca, anche a seguito di una successiva sentenza penale di parziale assoluzione o prescrizione, è legittimo qualora la stessa ritenga che non siano mutati i presupposti che avevano giustificato l'adozione del provvedimento originario, purché tale valutazione non risulti manifestamente illogica o contraddittoria alla luce degli elementi sopravvenuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2021

N. 00226/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00525/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 525 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Avv. ((omissis)) in Ancona, via Giannelli, 36;

contro

Prefetto di -OMISSIS-, Questore di -OMISSIS-, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Ancona, corso Mazzini, 55;

per l'annullamento

-del Provvedimento del Prefetto di -OMISSIS- -OMISSIS-, di revoca dei propri provvedimenti -OMISSIS- e -OMISSIS- con i quali il ricorrente era stato autorizzat…

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