Il provvedimento di archiviazione di una domanda di permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato sulla base di una precedente condanna penale per il reato di violazione dell'ordine del Questore di lasciare il territorio, è illegittimo in quanto tale reato è stato abolito dalla Direttiva 2008/115/CE, immediatamente applicabile nell'ordinamento italiano. Pertanto, la condanna per tale reato non può essere considerata un valido presupposto per negare il rilascio del permesso di soggiorno, dovendo prevalere il principio di diritto comunitario che vieta l'espulsione automatica dello straniero in situazione irregolare senza una valutazione individuale della sua posizione. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve annullare il provvedimento di archiviazione e ordinare all'autorità competente di riesaminare la domanda di permesso di soggiorno, senza tenere conto della pregressa condanna per il reato ormai depenalizzato.