Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27235 del 1 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:27235PEN

Massima

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Il falso in dichiarazioni rese per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, anche qualora l'imputato abbia erroneamente ritenuto che l'autorità giudiziaria fosse a conoscenza dei suoi precedenti penali. L'elemento soggettivo del reato, infatti, non richiede la consapevolezza dell'antigiuridicità della condotta, essendo sufficiente la volontarietà della dichiarazione falsa, a prescindere dalla conoscenza o meno della rilevanza penale del fatto. Pertanto, l'errore di diritto su norma penale, pur se scusabile ai sensi dell'art. 5 c.p., non esclude la responsabilità penale dell'imputato, il quale, avendo scontato una precedente condanna per reati di associazione mafiosa, non può invocare l'ignoranza delle condanne ostative all'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. La recidiva, inoltre, può essere legittimamente riconosciuta in ragione della gravità e del numero dei precedenti penali, ritenuti indicativi di una speciale capacità a delinquere e di insensibilità al rispetto delle leggi, giustificando così un trattamento sanzionatorio adeguato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/10/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DANIELE CENCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito il Difensore: nessuno e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello d…

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