Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2119 del 19 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:2119PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'ingresso illegale di uno straniero nel territorio nazionale, realizzato attraverso una condotta di accompagnamento e assistenza nel superamento clandestino del confine di Stato, integra il reato di cui all'art. 12, comma 3, del D.Lgs. n. 286/1998, anche quando il concorrente non abbia avuto una conoscenza diretta e certa della posizione irregolare dello straniero, essendo sufficiente che tale conoscenza sia stata desunta da una serie concatenata di elementi oggettivi, quali i contatti telefonici intercorsi tra i concorrenti in prossimità dell'attraversamento del confine, le ammissioni rese dagli stessi nel corso degli interrogatori e le altre risultanze investigative. La decisione di non assumere ulteriori testimonianze, ritenute non decisive ai fini della ricostruzione del fatto, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare adeguatamente tale scelta nel rispetto di quanto previsto dall'art. 603 c.p.p. La responsabilità penale del concorrente può essere affermata anche in assenza di una conoscenza diretta e certa della posizione irregolare dello straniero, essendo sufficiente che tale conoscenza sia stata desunta da una serie concatenata di elementi oggettivi, quali i contatti telefonici intercorsi tra i concorrenti in prossimità dell'attraversamento del confine, le ammissioni rese dagli stessi nel corso degli interrogatori e le altre risultanze investigative. La motivazione della sentenza di condanna non è illogica quando, sulla base di tali elementi, il giudice di merito abbia ricostruito in modo coerente e plausibile il contributo causale del concorrente nel favoreggiamento dell'ingresso illegale dello straniero nel territorio nazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. IANNIELLO Antonio - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 593/2008 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 13/07/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/10/2011 la relazione.

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Iacoviello che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento dei motive d…

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