Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35356 del 15 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:35356PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni immobili ai sensi della legge n. 575 del 1965 può essere legittimamente disposto dalla Corte d'Appello quando, sulla base di una puntuale motivazione che faccia riferimento alle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio, emerga la palese sproporzione tra i redditi leciti dichiarati dal proposto e dalla sua coniuge negli anni di riferimento e il valore dei beni acquisiti nel medesimo periodo, la cui provenienza possa essere ragionevolmente ricondotta al reimpiego di proventi derivanti da attività di riciclaggio, anche in assenza di una sentenza penale di condanna. Ai fini della valutazione della pericolosità sociale del proposto e della ricostruzione dei suoi illeciti guadagni, il giudice può legittimamente prendere in considerazione elementi probatori e dati reddituali riferiti a un arco temporale più ampio rispetto a quello oggetto di specifici addebiti penali, purché logicamente e coerentemente collegati all'attività sintomatica della pericolosità sociale del medesimo. Il provvedimento di confisca non può, tuttavia, riguardare beni immobili realizzati sui terreni in contestazione in epoca successiva al periodo di riferimento per la valutazione della sproporzione reddituale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. DO. N. IL (OMESSO);

2) SA. IM. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 18/01/2007 CORTE APPELLO di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO NICOLA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Consolo Santi, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

La Corte d'Appello di Bari, con decreto 18/1/2007, confermava quello in data 10/12/2004 del Tribunale di Foggia,…

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