Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di sospensione lavori e ingiunzione a demolire opere abusive, afferma che: 1. La sanzione demolitoria è illegittima per il locale deposito-garage, in quanto risulta pendente l'istanza di condono presentata dal ricorrente ai sensi della Legge n. 47/1985, non ancora definita dall'amministrazione comunale. 2. I pollai in lamiera realizzati dal ricorrente rientrano nell'ambito dell'edilizia libera, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. e-bis del D.P.R. n. 380/2001 e del Glossario dell'Edilizia Libera, non essendo soggetti all'obbligo di titolo abilitativo. 3. La sopraelevazione contestata risulta essere stata realizzata prima dell'entrata in vigore della Legge n. 765/1967, che ha introdotto l'obbligo di licenza edilizia anche al di fuori dei centri abitati, come comprovato dalla documentazione prodotta dal ricorrente. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, accogliendo il ricorso, annulla l'ordinanza comunale di sospensione lavori e ingiunzione a demolire, in quanto i manufatti contestati non risultano abusivi o, comunque, sono assistiti da idonee coperture normative o procedimentali.