Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8948 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:8948SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a ordinare all'amministrazione soccombente di dare piena ed integrale esecuzione alla sentenza passata in giudicato pronunciata dal giudice ordinario, assegnando un congruo termine per adempiere. In caso di perdurante inadempienza, il giudice amministrativo deve nominare un commissario ad acta per l'adozione degli atti necessari all'esecuzione della sentenza, a spese dell'amministrazione inadempiente. L'obbligo di conformarsi al giudicato costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento, a tutela del diritto di azione e del diritto di difesa del cittadino, nonché del buon andamento e dell'imparzialità dell'azione amministrativa. Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, deve pertanto verificare la ritualità del gravame e la fondatezza della pretesa fatta valere in giudizio dal ricorrente, ordinando l'esecuzione della sentenza passata in giudicato e, in caso di perdurante inadempienza, nominando un commissario ad acta per l'adozione degli atti necessari, a spese dell'amministrazione inadempiente. Tale potere-dovere del giudice amministrativo trova il suo fondamento nei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, nonché nel principio di effettività della tutela giurisdizionale, in attuazione del quale il giudice deve garantire l'esecuzione delle proprie decisioni e di quelle del giudice ordinario, al fine di assicurare la piena realizzazione del diritto fatto valere in giudizio dal cittadino.

Sentenza completa

N. 04668/2014
REG.RIC.

N. 08948/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04668/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4668 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Ostia, 16;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro
pro-tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliato
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l’ottemperanza

- al giudicato formatosi sulla sentenza n. 3761/12 del Tribunale di Roma, Sezione Seconda Civile, emessa in data 20 febbraio 2012 e depositata in Cancelleria in data 23 febbraio 201…

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