Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 705 del 2024

ECLI:IT:TARPIE:2024:705SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro subordinato, decorso il termine previsto per la conclusione del procedimento, integra un silenzio-inadempimento che legittima il ricorrente a proporre azione giurisdizionale volta all'accertamento dell'illegittimità di tale inerzia e alla condanna dell'amministrazione a provvedere. L'amministrazione, una volta intimata a provvedere, è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, anche di rigetto, entro il termine assegnato dal giudice, pena l'ulteriore configurazione di un silenzio-inadempimento sanzionabile con la nomina di un commissario ad acta. Il giudice amministrativo, nell'esercizio dei propri poteri di cognizione e decisione, è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento dell'istanza di conversione del permesso di soggiorno, valutando la completezza della documentazione prodotta dal richiedente e la correttezza dell'istruttoria svolta dall'amministrazione, al fine di assicurare la tutela effettiva del diritto del cittadino straniero. Nell'ipotesi in cui l'amministrazione abbia adottato un provvedimento espresso di rigetto dell'istanza, il ricorrente potrà impugnare tale atto in sede giurisdizionale, al fine di ottenere l'accertamento della sua legittimità. In caso di accoglimento del ricorso, il giudice potrà annullare il provvedimento di rigetto e ordinare all'amministrazione di riesaminare la domanda di conversione del permesso di soggiorno, assegnando un termine perentorio per la conclusione del procedimento. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice amministrativo di adottare tutte le misure necessarie per assicurare la piena realizzazione del diritto fatto valere in giudizio, anche attraverso l'esercizio dei poteri di cognizione e decisione attribuiti dalla legge, al fine di garantire la conclusione del procedimento amministrativo entro un termine ragionevole.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2024

N. 00705/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01003/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1003 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Torino, via dell'Arsenale, 21;

per l'accertamento

dell’illegittimità del silenzio inadempimento serbato dallo Sportello Unico per l'immigrazione di Torino sull’istanza del ricorrente volta alla conversione del permesso di soggiorno da studi…

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