Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 23 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:23SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di rilascio di un permesso di soggiorno presentata dal cittadino straniero deve essere considerato illegittimo, in quanto l'Amministrazione è tenuta a provvedere espressamente e tempestivamente sulla domanda, senza poter opporre un mero silenzio. Il cittadino straniero ha diritto ad ottenere una pronuncia espressa della pubblica amministrazione, che sia adeguatamente motivata, in ordine alla sua richiesta, nel rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Il silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione, oltre a configurare un'ipotesi di diniego implicito, lede il diritto del cittadino straniero ad una decisione tempestiva sulla sua istanza, compromettendone la posizione giuridica e la possibilità di tutelare adeguatamente i propri interessi. Pertanto, l'Amministrazione non può esimersi dal pronunciarsi espressamente sulla domanda presentata, dovendo adottare un provvedimento espresso, motivato e tempestivo, in ossequio ai principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza che devono informare l'azione amministrativa. Solo in tal modo può essere assicurata la piena tutela del diritto del cittadino straniero ad ottenere una decisione sulla propria istanza, nel rispetto del principio del giusto procedimento di cui all'art. 1 della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2021

N. 00023/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00628/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 628 del 2020, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Nettuno (RM), via don Minzoni 51;

contro

Ministero dell’interno, in persona del Ministro
p.t.
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12;
Questura di Roma, non costituita in giudizio;

per

la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dalla Questura di Roma sull’istanza di rilascio del permesso di soggiorno presentata dal ricorrente…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.